No. I pensieri sono in continua mutazione. I respiri, invece, sono tutti uguali, come questi lampioni con le lampadine un po' spente, come queste giornate, come le "originali" confezioni dei biscotti natalizi.
Come tutti noi, fondamentalmente.
Fondamentalmente siamo tutti uguali, con lo stesso identico numero di ossa, polmoni e cuore: uno solo, fortunatamente. Poi? Beh, ognuno diventa diverso nel suo essere terribilmente banale, umano.
Sì, c'è chi ha camice a quadri, chi s'avvinghia alle persone con i suoi viscidi tentacoli ed intenzioni, chi ha il mare dentro e gli occhi di cristallo.

È la consapevolezza di sapere che troppo spesso guardiamo il cielo per trattenere le lacrime e che, alle volte, vorremmo tanto non vederle, quelle stelle. So che questo mondo, quando ci si mette d'impegno è crudele... ma avreste il coraggio di cancellare tutti quei puntini luminosi solo per un capriccio? No.
Dico pure io no. Questa volta agirò esattamente come mi sento e lascerò che i miei sentimenti mi scivolino addosso e s'infrangano a terra, con le lacrime, come pioggia sull' asfalto.
Abbasserò la testa, calciando un sassolino capitato nel posto sbagliato. Usciranno fiumi di lacrime: dal mare alla fonte. Sì, al contrario, come questo mondo che un senso non ce l'ha-
Gli occhi si gonfieranno, le guance si coloreranno. Starò male, malissimo.
Sono quegli attimi di crisi che durano un poco ma mi riducono a pezzi.
Basta un abbraccio a ricompormi.
Starò male, ma mi sentirò bene. Forse anche meglio, possiamo chiuderci tutto dentro ma il cuore, è un muscolo involontario.
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