È arrivato. Oggi piove. E non mi piovo parole, come queste gocce sulla strada. Le ho perse, non ho idea di dove si siano cacciate. Mi dispiace, meraviglie, ma forse quelle parole non erano semplicemente mie.
Non lo so. Non ne ho più idea. Forse ci ho messo troppo di me. Proprio io, quella con le parole difficili, fa ridere vero? "Allora perchè non ridi?"
Sto ancora cercando le parole. E mi manca la voglia di lanciarmi fuori dalla porta senza ombrello e correre senza meta. Sono già malata. "Ma non è per questo."
Sappiate solo una cosa: per quanto possa far paura, i problemi non si risolvono scappando. E parla una a cui fremono le gambe, oggi. No. Non scapperò.
Mi troverai, davanti ad un'altalena: una di quelle che vedi da lontano e corri per raggiungere prima dei tuoi amici. Sarò io, semplicemente. Complicatamente.
Con i capelli bagnati, di nero vestita. Sì, tornata al nero.
E poi vorrei che mi trovaste voi, meraviglie che mi state intorno e tifavate per me.
Venite a prendermi e stringetemi forte. Avrò freddo, così bagnata.
Mi troverete, come in un finale di un film, a camminare in mezzo ad un esplosione, magari con in mano il fucile con il quale mi hanno colpito.
Scusate per queste parole taglienti. Scusate per tutte le parole e lacrime. Ma, siate comprensivi, oggi piove.
Ciao guarda questo:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=8sQX7perlaI
;)
Chiunque tu sia, grazie.
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