venerdì 19 luglio 2013

Costretti a sanguinare (Nel cuore sì, nella vita no)

Vorrei poter scrivere male, vomitare sul bianco del foglio tutta questa tempesta che mi impazza dentro, ma accidenti non si può. Una volta dissi che scrivere dovrebbe ferire a morte... Ma qui sembra che ci si continui ad illudere che scrivere sia pur sempre un modo per fare l'amore. Sorellina, la notte è lunga e spietata. Eppure ti accorgerai, qualora fossi nata un po' storta pure tu, ti accorgerai di poter solamente amare quest'insonnia e abbracciare i tuoi demoni. Perché, in fin dei conti, non è forse l'abbandonarsi a tutto ciò che si è sempre respinto il rimedio più efficace? 
Inutile portare pazienta: è la virtù di chi ha intenzione di farsi venire una gastrite. Inutile illudersi, arrabbiarsi. Certo, è anche inutile che te lo dica io, di non arrabbiarti. Io che ho sempre desiderato poter urlare ciò che sento, senza però emettere suono alcuno per paura di non essere capita. È inutile dirtelo perché sarebbe come spararti e poi chiederti di non sanguinare. Che, poi, un poco costretti a sanguinare si nasce. Sai, ti ritroverai troppo a pezzi per stare sveglia, troppo stanca per dormire, con una marea di pensieri nella tua testa che sanguinano lentamente sul cuscino. Ti troverai in ginocchio, a sbattere i tuoi pugni contro il muro qualora fossi stata testarda come me che continuo ancora oggi ad associare canzoni a persone e per questo ce ne sono alcune che non sento da una vita. Sia di canzoni, che di persone.
Sai, sorellina, se solo fossimo in grado di legarci seriamente a qualcuno non saremo qui ad aspettare la notte per cercarci alla finestra... E qui ti accorgi di essere stanca, vuota, quando ti ritrovi a fissare gli infissi della finestra anziché il cielo. Quindi si cerca di autoconvincersi di essere forti, che prima o poi succederà e non si fa altro che rimandare... Ma la verità è che la poesia sul comodino ne sa molto più di noi che ancora ci ripetiamo: Nel cuore sì, / nella vita no // Presumo che per dirlo / ti sia già procurata / un bisturi / un barattolo / e due litri di formalina.

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