domenica 11 dicembre 2011

La solita insufficienza

Accade che ci siano attimi in cui le emozioni ti colpiscono a tradimento ed il cuore si svuota.
Accade che riaffiorino alla coscienza per brevi istanti finchè non prendi un lungo respiro e le rimandi giù insieme ad un sorso di té. Mi han detto che faccia miracoli: fa passare tutto. Anche questo? Tutto passa. Perchè sorridi? No, stavo solo pensando a quest'assurdità. Al fatto che ci sono persone che ti colpiscono al primo impatto ed altre che vorresti colpire violentemente al primo impatto. Perchè ho continuamente a che fare con le seconde?
Non c'è nessuno con cui io possa parlare di libri, guardare film eccentrici e ridere di tutto ciò che la gente dice. Vedete? Non è vero che sono insensibile: non esistono persone insensibili, ma solo emozioni che non risalgono in superficie. Non è vero che non m'importa niente di nessuno. È vero, che sto bene così. Non è vero per niente, invece.
Non la sentite questa nostalgiamistaarabbia che colpisce a tradimento nei momenti meno opportuni, che so mentre infilo le chiavi nella serratura, metto a bollire l'acqua o cerco di raggiungere la mia solita insufficienza in matematica? Non sono insensibile. Non sono superiore. Non sono neppure perfetta, ho un milione e più di difetti. Non rifaccio mai il letto al mattino per tirarne in ballo uno, il mio armadio è una sedia e così finisce che quando crollo lo faccio direttamente a terra rendendomi doppiamente difficile rialzarmi, dimentico costantemente le chiavi di casa, dove ho messo l'ombrello quando piove, mangio la marmellata a cucchiaiate direttamente dal vasetto costringendo mia madre a comprarmente uno tutto mio... sono terribilmente permalosa e potrei fare una lunga lista di tutti i miei difetti.
Ma questa volta non è mia la colpa. Mi sono stancata. Tutto qui. Semplicemente ne ho abbastanza di chi non ha il coraggio di chiedermi direttamente cosa ci sia. Ho capovolto tempo fa questo mondo che metteva me al contrario ed ho allontanato qualunque traccia dei fantasmi di quel periodo in cui ero terribilmente allergica agli abbandoni. Vero, non mi causano più nessuna reazione immunitaria spropositata. È che alle volte uno starnuto che mi fa lacrimare gli occhi lo causano. È che a volte servirebbe solo un po' più d'amore, come una carezza o una semplice smorfia, come mia madre quando mi prepara un té. Che, han detto, fa miracoli.

2 commenti:

  1. “Tu non ricordi / ma in un tempo / così lontano che non sembra stato / ci siamo dondolati / su un’altalena sola // Che non finisse mai quel dondolio / fu l’unica preghiera in senso stretto / che in tutta la mia vita / io abbia levato al cielo”. (M. Mari)

    ...qualche volta, sorseggiando il té che fa miracoli, basterebbe lasciarsi trasportare dalle emozioni...che rendono sempre presente l'altro, l'amicizia, l'amore e tutto quanto ci nutre. Dipende da noi, ricordatelo!
    mg

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  2. E se poi, insieme al té c'é una fetta di torta al rabarbaro tutto va a posto. :)

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