Tutto quello che mi sento di dire è apparentemente elementare, sai? A parole siamo tutti eroi, mi dirai. Ma io non farò altro che risponderti con un: "fermati un momento. Che cosa è successo, adesso?" Saluta te stessa e tutte le bellezze che racchiudi dentro, prima degli altri: ogni anima è un'isola protetta dai suoi abissi insondabili, perduta nell'immensità dell'oceano. Ci vuole coraggio, sai? È un affare da temerari andare oltre la superficie.
Poi ti direi: "pensa a te stessa". Ama te prima di amare gli altri. Vedi, io questo l'ho fatto.
L'ho fatto quando ancora non m'importava. E se è andata come è andata, è solo perché non ho mai pianto per stare peggio, ma solo meglio. Perché ancora non era "tempo per noi". Perché dovevo ancora tentare tutte le strade; volevo essere forte, annegare nei sabati sera sul divano con un gelato e un telefilm. Volevo cucinare come non facevo da mesi, imparare a disegnare, incontrare nuove persone anche se alcune nemmeno così interessanti, altre da portare dentro.
Se è andata come è andata, è perché ci sono momenti, occasioni, scontri di anime dove si finisce per capire quanto sia insensato lasciare correre a vuoto un cuore senza che sappia dove andare a sbattere.
So che non hai mai tirato il freno, in questo ho preso da te. Non hai mai tirato il freno neppure quando faceva male, nemmeno quando avresti voluto tirare giù il mondo ma lui restava impassibile sulle tue spalle. E pesava. Pesa tutt'ora? Cosa aspetti a lasciarlo cadere?
Uno scontro di anime deve essere incidentale, non fatale. Inutile cercare di imbrogliare il destino, il cuore, acquistando in saldo i sentimenti come si fa coi detersivi... tanto, lo sai, la vita macchia la pelle.

Io, che ho incontrato una persona importante prima che importasse.
Quando è andata come è andata, sarà come passare sotto una smerigliatrice: potrai scegliere se uscirne come polvere, oppure uscirne come un diamante.
RispondiEliminaGià: è andata come è andata...
Come è andata?
Con una macchia in più sulla pelle.
Ma è andata.
(mg)