giovedì 17 marzo 2011

Parole.

È finita. Ha ufficialmente smesso di piovere? Sì. È finita.
Mi aveva agitato in tal modo... Questa pioggia mi aveva turbata più volte, lei è come me: non è articolata.
E non era un nuovo mondo, ma piuttosto un nuovo caos che si creava in noi, ecco.
Come sono semplici e tremende le parole! Come sono chiare, vivide, crudeli. Non si può sfuggiare ad esse.
"Allora perchè lo fai?" "Cosa?" "Vestirti così e mimetizzarti con la folla."
Volevo solo un giorno di pausa. Di lutto? No, io così vestita mi sento bene. Il nero è sempre rassicurante.
E grazie, dell'abbraccio. Grazie. Sai, le cose, quando puoi stringerle, fanno meno paura.
Altre volte, servono soltanto parole. C'è niente di più reale delle parole?
"Forse no."
Invece sì.
Ma, che importa, ora?

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